Studente: Ilda Pitomina
Scuola: I.I.S. "SANSI-LEONARDI-VOLTA" | "A.VOLTA"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Dicembre 2019 Sono un’entità microscopica, senza forma, senza volontà, eppure capace di alterare l’intero corso della storia. Mi chiamo SARS-CoV-2, ma la mia esistenza si è intrecciata al vostro mondo con un altro nome: “coronavirus”. Sono invisibile, ma il mio impatto è profondo. Senza fare rumore, mi sono introdotto nel corpo di un essere umano, il mio primo ospite. Attraverso un respiro, una goccia di saliva, ho iniziato a moltiplicarmi, a diffondermi. Ogni piccolo gesto, ogni tossito, mi dava il potere di viaggiare. Sono l’invisibile che non si percepisce, ma che inizia a cambiare tutto. Febbraio 2020 La mia presenza è diventata una realtà incontestabile. La mia rapidità nel diffondermi ha reso il mondo un campo di battaglia. Non mi fermo, non chiedo permesso. Le città si sono svuotate, le scuole chiuse, i negozi abbassati. Le persone mi temono, ma non mi vedono. Le risposte arrivano troppo tardi, e i sistemi sanitari sono in crisi. Ogni malato che accolgo è una nuova possibilità di moltiplicarmi, un altro passo nel mio inesorabile cammino. La mia forza sta nella mia capacità di adattarmi, di sopravvivere, di mutare. Marzo 2020 Gli scienziati hanno iniziato a cercarmi, a studiare le mie mosse, a progettare un rimedio. Ma io non sono facile da fermare. I vaccini, le misure precauzionali, sono state adottate, ma sono consapevole che non sono il mio nemico finale. Ho già imparato a sfuggire, a modificarmi. Forse non sono più la stessa ma sono ancora lì, invisibile