Descrizione Sottomissione

18 maggio 2025 Caro diario, oggi è successa una cosa assurda. O meglio… **io** sono successa. Mi chiamo Ink, e sono una minuscola goccia d’inchiostro, ma non una qualsiasi: vengo da una stilografica nera, elegante, vissuta. Da giorni aspettavo di scorrere sulla carta, quando finalmente la mia artista mi ha dato vita. Ha preso la penna, ha chiuso gli occhi per un secondo e poi ha iniziato a disegnare. Io ero pronta a diventare parte di un ritratto, di una linea decisa… ma qualcosa è andato storto. La mano ha tremato, la punta ha esitato e invece di un tratto perfetto, mi sono trasformata in una macchia. Una maledetta, accidentale, inutile macchia. Ero convinta che sarebbe stata la fine per me, che un fazzoletto mi avrebbe cancellata in un attimo. Invece no. Lei mi ha guardata a lungo, poi ha sorriso. Ha preso un pennello, mi ha sfumato, mi ha fatto colare in mille sfumature. Io, un errore, ero diventata il cuore pulsante del disegno. Forse è questa la mia lezione di oggi, diario. A volte credi di essere fuori posto, un pasticcio da cancellare… e invece sei proprio quello che mancava.