Dettaglio Sfida sottomessa

Polline: fusione tra mondi invisibili

Studente: Claudia Saponaro

Scuola: I.I.S.S. "I. ALPI - E. MONTALE" | "ILARIA ALPI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Giorno 1: Sono Polline, invisibile eppure essenziale per la vita. Stamattina sono stato liberato dai fiori nel campo, pronto a iniziare il mio viaggio. Vento, cielo, aria... Sono trasportato senza sforzo, ma il mio scopo è chiaro: trovare il fiore giusto per fecondare un ovulo e garantire la nascita di una nuova vita. Giorno 3: Il vento mi ha portato lontano, ma non ancora al mio destino. La strada è piena di distrazioni: fiori sbagliati, tempeste che mi allontanano. Ogni volta che penso di arrivare, una nuova corrente mi spinge altrove. Ma continuo, perché so che il mio scopo è inevitabile. Giorno 5: Finalmente, una pianta della mia specie. Il pistillo si staglia davanti a me, pronto a ricevermi. La tensione cresce. Con ogni battito dell’aria, il mio cuore accelerando. Ma un rivale è già arrivato, un altro polline ha trovato la stessa pianta. La gara è iniziata. Giorno 7: Sono atterrato sul pistillo e inizio il mio viaggio finale. Salgo lentamente, sento la resistenza, ma continuo. La mia missione è quasi compiuta. Quando arrivo finalmente all’ovulo, mi fondo con esso, dando vita a una nuova generazione. Conclusione:La mia missione è compiuta. Non sono più un semplice polline errante, ma parte di un nuovo inizio, una nuova generazione che nascerà dalla fusione tra due mondi invisibili. Oggi, come sempre, la vita continua grazie a ciò che è invisibile.