Dettaglio Sfida sottomessa

Un atomo confuso

Studente: Francesco Antonio Cellamare

Scuola: LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI" | LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro Diario… Non ho mai scritto un diario prima, ma oggi ho deciso di iniziare per documentare la mia situazione esistenziale. Mi presento: mi chiamo Omota, e sono quello che viene definito un atomo, ovvero un qualcosa di indivisibile; devo dire che c'è dell'ironia in questa definizione, perché a dire (o meglio, scrivere) il vero, da sempre mi sono sentito “in contrasto con me stesso”. È come se fossi costantemente diviso tra una parte di me pessimista e instabile e un'altra, un po’ più celata, ottimista e calma, e questa cosa mi sta facendo impazzire. Ho deciso di iniziare a scriverti, caro diario, perché oggi ho fissato un appuntamento con un importante scienziato di nome Joseph John Thomson, il quale magari saprà spiegarmi come mai io mi senta così. Ti terrò aggiornato. Sono tornato! Allora… Sono andato all'appuntamento e dopo un bel po’ di esami mi ha spiegato che effettivamente sono formato da una sostanza che lui ha definito “positiva” in cui però sono presenti tanti pezzettini (elettroni), che ha affermato essere “negativi”. Mi ha pure dato del “panettone”!!! Mi ha detto che potrebbe essere questa la causa del mio dualismo, ma mi ha anche spiegato che tutto sommato sono un tipo abbastanza “neutro”. Onestamente non mi ha convinto molto, sento che il distacco sia un po’ più netto, perciò ho prenotato un incontro con un altro scienziato chiamato Ernest Rutherford; spero che lui riuscirà a capirci qualcosa in più. Ora vado, ma prometto di farti sapere. Ciaooo!