Studente: Susanna Sulano
Scuola: L. EINAUDI | IIS "LUIGI EINAUDI" - LICEI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Io inghiotto la luce, nascondo il tempo, deformo lo spazio. Sono un buco nero, il signore dell’invisibile. Nessuno può vedermi, ma tutti possono sentire la mia presenza. Sono nato dal collasso di una stella morente. In un istante, la gravità ha vinto, ha schiacciato tutto in un punto senza dimensioni. Da allora, tutto ciò che si avvicina troppo a me è perduto: materia, luce, informazioni… niente può sfuggire oltre il mio orizzonte degli eventi. Oggi ho divorato una stella distratta. L’ho attirata, l’ho fatta a pezzi con le mie maree gravitazionali. Un ultimo bagliore ha illuminato il cosmo prima che fosse inghiottita per sempre. Gli umani, con i loro telescopi, vedranno solo un’eco lontana di ciò che è accaduto. Ma io non sono solo un divoratore. In silenzio, scolpisco le galassie, le plasmo con la mia forza. Sono il cuore invisibile di molti mondi, il motore oscuro dell’universo. E così continuo a esistere, senza tempo, senza volto. Invisibile, ma inarrestabile.