Dettaglio Sfida sottomessa

Un compagno indesiderato

Studente: keila jonuzi

Scuola: L.S. "FERMI"-PD | L.S. "FERMI"-PD

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

Immagine Sottomissione

No image available

Video Sottomissione

No Video available

Descrizione Sottomissione

Mi sono svegliato pieno di grinta e determinazione per rimanere nel mio posto preferito, il fegato. Quando mi sono svegliato però non sono stato accolto adeguatamente, anzi il sistema immunitario ha cercato di cacciarmi, ma io,virus dell’epatite C,resto qui. Ho bisogno di tempo per crescere e moltiplicarmi. Sono fiero di me, ho infettato un umano e ho vissuto insieme a lui la sua vita quotidiana senza che lui sapesse della mia presenza, mi sento quasi di famiglia. Il fegato, la mia casa sta iniziando a diventare stanco e danneggiato, grazie ai frutti del mio duro lavoro. La fibrosi epatica inizia ad avvolgere le cellule epatiche, un processo che senza controllo porta alla cirrosi. L'umano si inizia a domandare che gli stia succedendo; per fortuna però i medici non riescono a dignosticarmi facilmente perché i sintomi dell’umano sono vaghi, come nausea o dolori addominali, perciò associabili a dei miei parenti virus; quindi rimango qui nel fegato a continuare la mia opera ancora invisibile, ma percepibile. Il mio lavoro procede bene fino a formare il cancro del fegato, carcinoma epatocellulare. Mentre l’umano riposa, io continuo a provocare danni, ma ormai è tardi per fermare completamente il danno causato. L’immunità diventa forte, ma io resisto, ormai i danni sono irreversibili. Da un ospite silenzioso sono diventato il proprietario di casa. Spero che il mio operato sia riconosciuto, ma soprattutto replicato; aspetto il momento giusto per trovare un altro corpo che mi ospiti.