Studente: Ilaria Cavasin
Scuola: I.I.S. JEAN MONNET | I.T.I.S. MAGISTRI CUMACINI - MARIANO C.
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi, non so cosa sia successo, ma qualcosa è cambiato dentro di me. Sono una particella invisibile, sempre in movimento, ma mai vista. La mia esistenza è fatta di passaggi rapidi, senza tracce. Mi sveglio ogni giorno fluttuando nell’aria, come sempre, mescolata con altre particelle, invisibile agli occhi di chiunque. Ma oggi, mentre attraversavo un raggio di luce, qualcosa mi ha colpita. É come se tutto intorno a me fosse improvvisamente diventato più intenso. E poi, l’ho visto, ho sentito la sua presenza. Era un atomo di idrogeno, così tranquillo e puro nella sua orbita e sereno nella sua solitudine. Si muoveva con una grazia che mi ha incantata, come se fosse in perfetta armonia con il mondo. E, in quel preciso istante, sono stata attratta da lui. Mi sono avvicinata, senza sapere perché, come se una forza misteriosa mi stesse tirando verso di lui. Lui non mi ha visto, ma io ho sentito la sua energia, che mi attraversava, un calore che non avevo mai provato. Passavo vicino a lui, per un attimo, ma ogni volta che ci sfioravamo, sembrava che qualcosa dentro di me si accendesse. Il mio movimento e la mia energia cambiavano. Sentivo che era diverso da tutto ciò che avevo mai sperimentato. Ma poi svanivo, come sempre. E lui non si accorgeva di me. Mi sono allontanata da lui alla fine della giornata, come sempre. Ma oggi, per un attimo, ho pensato che forse anche io potrei essere qualcosa di più. Forse anche io posso sentire e, in qualche modo, amare.