Descrizione Sottomissione

Caro diario,sono quello che tutti chiamano “elettrone”.Beh,un nome un po’ più di impatto me lo potevano dare.Comunque,vivo una vita noiosa.Però bisogna sottolineare che senza di me tutti voi non esistereste,incluso te diario.Vabbè,conclusa tutta questa formalità,ti racconto un pò ciò che mi tocca fare ogni giorno.Passo le giornate su un'orbita attorno al nucleo dell’atomo.Questo accade grazie alla sua forza elettrica positiva,siccome io,come probabilmente avrai notato,sono carico negativamente.Quella famosa "orbita" attorno al nucleo? Beh,possiamo chiamarla così,ma in realtà è più un’idea vaga di dove potrei essere in un dato momento.Sì,perché non c'è nulla di preciso in quello che faccio.Sono una nuvola di probabilità,a volte sembro essere ovunque e in nessun posto allo stesso tempo.Più cerco di concentrarmi,più diventa tutto sfocato.Ambiguo, vero? La mia vita è piena di sorprese. Ieri ad esempio ho incontrato un fotone,piccolo e veloce come sempre. Ci siamo toccati e mi ha trasferito un po’ della sua energia.Ah,se devo proprio decidere,i fotoni sono i miei preferiti.Con quella energia poi,mi sono spostato ad un livello superiore. Quindi,sì,potrei essere considerato “invisibile”.Ma,in un certo senso,sono anche onnipresente.Sono qui in ogni elettricità che accende le tue luci,in ogni reazione chimica che tiene in vita le cellule.Forse non sarò mai abbastanza grande per essere notato,ma senza di me l’universo sarebbe un posto immobile e monotono.Alla prossima, il tuo elettrone