Studente: Nicolò Zanella
Scuola: I.I.S. JEAN MONNET | I.T.I.S. MAGISTRI CUMACINI - MARIANO C.
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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31 marzo Caro diario, Io sono l’aria, e oggi ho vissuto un’avventura incredibile. Invisibile ma sempre presente, mi muovo tra le cose senza che nessuno mi veda davvero. Respiro tra le foglie, accarezzo le onde, porto profumi e segreti da un angolo all’altro del mondo. Questa mattina, tutto era calmo. Poi, all’improvviso, una corrente impetuosa mi ha trascinato via. Sono stato sospinto oltre le colline, sopra le città affollate, fino al mare aperto. Il sole scaldava l’acqua e io danzavo sulla sua superficie, libero e leggero. Ma qualcosa stava cambiando. Il cielo si è scurito, il mare si è increspato e il mio corpo impalpabile è stato risucchiato dentro un turbine. Il vento soffiava più forte, le nuvole si gonfiavano come giganti minacciosi. Ho sentito la potenza del temporale, il fragore dei fulmini che squarciavano l’aria. Per un istante ho avuto paura di perdermi nella tempesta. Poi, con la stessa rapidità con cui era iniziato, tutto si è placato. Sono scivolato via, esausto ma intatto. Ora, sussurro dolcemente tra i rami degli alberi, come se nulla fosse accaduto. Nessuno sa quello che ho vissuto oggi, ma io lo porterò sempre con me. A domani, forse. L’aria