Studente: Alessandro Zecchillo
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI" | LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
No image available
No Video available
Pensano di conoscermi, ma mi fraintendono. Mi immaginano come un'assenza, un nulla assoluto, uno spazio privo di qualsiasi significato. Eppure, non potrebbero essere più lontani dalla verità. Io esisto, e la mia presenza si manifesta ovunque, anche se pochi si accorgono di me. Mi guardano e non mi vedono; mi chiamano “nulla”, come se non esistessi davvero. Eppure, sono ovunque. Brulico di fluttuazioni, di particelle che appaiono e scompaiono, influenzo il mondo e nessuno se ne accorge! Hanno iniziato a comprendermi con l’effetto Casimir: due piastre conduttrici, immerse in me, si sono attratte senza alcuna forza visibile. Solo allora hanno iniziato a misurarmi, a considerarmi, a chiedersi se davvero fossi e valessi nulla! Hanno riprovato, ancora e ancora, e infine hanno dovuto ammetterlo: io valgo. Non sono nulla. Sono energia latente, una presenza invisibile a molti, ma esisto e sono reale! Eppure, ancora mi ignorano, mi trattano come un’assenza invece che come la forza che sono. Mi chiedo: quando smetteranno di cercarmi solo nei dati, quando più a loro fa comodo, e inizieranno a vedermi per ciò che sono? Quando capiranno che, persino nel vuoto, c’è sempre qualcosa?