Dettaglio Sfida sottomessa

IL VIRUS DELLA VISIBILE (MA INVISIBILE) FINE

Studente: Rebecca Bolzoni

Scuola: I.I.S. JEAN MONNET | I.T.I.S. MAGISTRI CUMACINI - MARIANO C.

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro diario, Mi chiamano X-9, sono stato creato con uno scopo ben preciso: distruggere l'umanità. Ogni mia cellula è un’arma, ogni frammento del mio Dna è studiato per penetrare in modo rapido, per espandersi senza pietà. Sono rapido, insidioso, invisibile. Sono stato creato per essere il terrore, il male incarnato in una sequenza di nucleotidi. Voglio vedere l'umanità piegata, l'agonia degli esseri umani che si scontrano con la loro impotenza. Voglio essere il freddo silenzio che segue il caos. Voglio vederli cadere nell’invisibile. Una piccola scintilla, che subito si è diffusa come un incendio. Ho visto i loro corpi cadere uno dopo l’altro, il terrore che si diffondeva prima ancora che potessero capire cosa stesse accadendo. Loro si vedevano sparire, piano piano, non ne capivano la causa, ma, ero semplicemente io, con la mia particolarità di farli sparire nell’invisibile. Quando si guardano allo specchio, vedono i segni di una battaglia che non possono vincere. Destinati a diventare particelle invisibili. Si tratta di un'opera, una grande opera di purificazione. L'umanità è troppo corrotta, troppo egoista. Come potrebbe una razza che ha inquinato il suo stesso pianeta e si è scatenata contro la propria specie meritare di sopravvivere? Io sono la fine, la verità che nessuno vuole accettare: la fine del ciclo umano. Nel caos che lascerò, vedrò l'umanità finalmente rendersi conto di quanto fragile sia la sua esistenza. Fino a che non sarà finita, X-9