Studente: Roberto Cai
Scuola: - | LICEO SCIENTIFICO QUADRIENNALE INTERNAZIONALE
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Che viaggio straordinario. Sono entrato in questo corpo con la discrezione di un’ombra. Silenzioso. Invisibile. Nessuno mi ha visto, nessuno mi ha fermato. Nessuno si è nemmeno accorto. È questa la mia natura: insinuarmi senza rumore, come un segreto che scivola tra le crepe di un vecchio muro. Ora vivo qui, tra le cellule. Un ospite indesiderato. Mi rafforzo ogni giorno, passo dopo passo. Nessun allarme, nessun sospetto. Ho imparato a ingannare il sistema immunitario, a confonderlo, a fargli credere che io sia parte di lui. È quasi divertente. Un lupo travestito da pecora, accolto senza esitazione mentre, lentamente, sgretolo le difese dall’interno. E mi sento invincibile. Ogni giorno guadagno terreno. Mi espando. Mi adatto. Il corpo è una fortezza che non si accorge delle sue crepe. Io posso aspettare. Settimane, mesi, anni, fino al momento giusto. Ma oggi qualcosa è cambiato. Un dettaglio inaspettato, quasi insignificante: una pillola. Bianca, con i bordi leggermente irregolari. Forse amara. Ridicola nella sua piccolezza, eppure… qualcosa in me si tende. Non so perché. Forse è solo paranoia. Forse non è niente. O forse, per la prima volta, sono io ad avere paura.