Dettaglio Sfida sottomessa

La solitudine di un neutrino

Studente: jennifer grandolfo

Scuola: LICEO "DE NITTIS-PASCALI" | LICEO "DE NITTIS-PASCALI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Sono un neutrino, una particella subatomica che viaggia alla velocità della luce. Invisibile, passo attraverso la materia senza che nessuno si accorga di me. Ogni giorno è simile, un viaggio silenzioso nell’infinità dell’universo. Non ho una forma visibile, ma sono essenziale per il cosmo. Oggi, però, qualcosa è cambiato. Ho sentito una leggera vibrazione, un incontro fugace con una particella di materia. Un piccolo contatto che ha brevemente modificato la mia traiettoria. È strano come un evento così minore possa alterare il mio cammino, ma è sufficiente a farmi riflettere sulla mia condizione di invisibilità. Nessuno può vedermi, né toccarmi, eppure esisto. Gli esseri umani tentano di rilevarmi attraverso i loro strumenti, ma non ci riescono facilmente. La mia esistenza è un continuo scorrere tra stelle e galassie, senza lasciare tracce visibili. La solitudine dell’invisibile mi circonda, ma non mi pesa. Non sono mai veramente solo. Siamo milioni di neutrini, invisibili eppure sempre presenti. La mia esistenza è un viaggio silenzioso, un flusso che attraversa l’universo. La gente non mi vede, ma io sono essenziale per l’equilibrio cosmico. Eppure, la mia invisibilità non mi rende meno importante. Essere invisibile non significa essere inutile. Continuo a viaggiare, in silenzio, ma sempre presente.