Studente: Silvia Coalova
Scuola: M. CURIE | M. CURIE
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, Oggi è un giorno importante e ho bisogno di raccontartelo. La giornata è iniziata come tutte le altre, anzi mi stavo pure annoiando! Quanto vorrei poter tornare alla mia routine quotidiana. Ti ricordi quanto ho scritto della mia preoccupazione per l'assenza dei globuli bianchi? Di come io e le mie sorelle eravamo indifese senza di loro? Bene, avevo ragione a preoccuparmi: sono stata invasa da un virus. Si è avvicinato a me e ha iniettato nella mia membrana il suo RNA. Tu che per me sei stato più un amico che un diario capirai le mie scelte. Io non sono sola, sono parte di un complesso più grande, più importante, di me. Se non avessi fatto niente avrei permesso al virus di moltiplicarsi e sarei comunque morta. Perciò, subito dopo aver prodotto l‘energia necessaria, ho iniziato il processo dell’apoptosi. Fortunatamente il virus non era in grado di fermarla. Mentre ti scrivo la mia cromatina si sta raggruppando e la mia membrana si deforma per potermi smembrare in corpi apoptotici. Ti volevo dire addio. Dopo il passaggio dei macrofagi verrò dimenticata da tutti,al mio posto arriverà un’altra cellula e l’organismo vivrà un altro giorno, e così è stato per centinaia di cellule prima di me. Tu sarai il solo a sapere del mio sacrificio, ed è giusto così: per il bene dell’organismo dono volentieri la mia vita.