Studente: Alessia Pedrazzini
Scuola: I.I.S. JEAN MONNET | I.T.I.S. MAGISTRI CUMACINI - MARIANO C.
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, Oggi sono nato. Generato nel nucleo incandescente del Sole, dalla fusione nucleare tra protoni, ho ricevuto un impulso di energia e mi sono proiettato nello spazio. Nessuna esitazione: la mia missione è iniziata immediatamente. Io sono un neutrino,un agente segreto cosmico e sono una particella invisibile. Il mio capo, il Sole, mi ha inviato sulla Terra per attraversarla inosservato. Nessuno deve accorgersi di me. Il mio nome in codice è 012 eV, come la mia massa quasi inesistente. Privo di carica elettrica, passo indisturbato tra i pianeti, oltre i campi magnetici, e attraverso l’atmosfera terrestre senza subire deviazioni. Interagisco raramente con altre particelle, perché potrebbe compromettere la mia missione. Un vero fantasma della fisica. Attraverso la Terra senza ostacoli: oceani, montagne, città e persino il nucleo fuso del pianeta. Gli umani costruiscono rilevatori sempre più sofisticati, ma io li oltrepasso senza lasciare traccia e la mia missione sembra perfetta. Ma sotto una montagna in Giappone mi attende una trappola: il Super-Kamiokande. Un immenso serbatoio di acqua ultrapura, circondato da migliaia di sensori. Un mio rarissimo urto con un elettrone nell’acqua genera un lampo di luce Čerenkov e gli scienziati osservano i loro schermi: sono stato visto. Missione compromessa. Riprendo il mio viaggio, ormai scoperto e sconfitto, ma so che per un neutrino rilevato, miliardi di altri neutrini resteranno invisibili per sempre.