Studente: Virginia Viola
Scuola: VITO VOLTERRA | VITO VOLTERRA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro Diario, Sono un fotone, una minuscola particella di luce, veloce e instancabile. Vivo solo per correre, senza sosta, alla folle velocità della luce. Sono nato nel cuore ardente di una stella miliardi di anni fa e da allora non mi sono mai fermato. Oggi è successo qualcosa di incredibile. Viaggiavo tranquillo nello spazio profondo quando, all’improvviso, un pianeta blu ha catturato la mia attenzione. Mi sono lanciato verso di lui, attraversando la sua atmosfera come una freccia impazzita. Sentivo l’aria vibrare intorno a me, molecole di gas che provavano a rallentarmi invano. Ah, ecco l’oceano! Un’immensa distesa scintillante. Mi sono riflesso su una cresta d’onda e sono balzato verso l’alto, finendo dritto nell’occhio di un ragazzo seduto sulla spiaggia. Per un istante, mi sono sentito importante: il suo sguardo si è illuminato, colpito da quel riflesso dorato. Ma la tensione non è finita lì. Dopo quell’attimo di gloria, mi sono ritrovato intrappolato in una foglia vicina, assorbito dalla clorofilla. Ora sono energia, trasformato in nutrimento per una pianta. Non correrò più, ma so di essere ancora parte della vita. Non è la fine del viaggio, solo un nuovo inizio. Il tuo invisibile fotone