Descrizione Sottomissione

Giorno 1 : La mia nascita: Mi chiamo Echo e sono un’onda sonora. Nessuno può vedermi, eppure esisto e viaggio ovunque. Prendo vita nel momento in cui una corda di chitarra vibra sotto le dita di un musicista. Basta un semplice tocco e il mio cammino ha inizio, alla ricerca di qualcuno che possa percepirmi. Giorno 2: Il viaggio nell’aria: Attraverso lo spazio con agilità, rimbalzando tra le pareti di una stanza. L’aria si muove con me, trasmettendo la mia essenza. A volte sussurro dolcemente, altre volte rombo con forza come un tuono. Giorno 3: Un ostacolo inaspettato: Nel mio percorso trovo un impedimento: una finestra chiusa. Alcune parti di me riescono a passare, mentre altre vengono respinte, tornando indietro. Così nasce l’eco, una sorta di riflesso sonoro che torna al punto di partenza. È un’esperienza curiosa, come se fossi diviso tra due mondi. Giorno 4. L’incontro atteso: Dopo un lungo viaggio, finalmente raggiungo la mia destinazione: un orecchio umano. Il timpano vibra al mio passaggio e il cervello trasforma la mia esistenza in un’esperienza sonora. Per un istante, qualcuno mi percepisce davvero, e so di aver compiuto il mio scopo. Giorno 5 : Il ritorno al silenzio: Poco alla volta, mi dissolvo. L’aria torna immobile, il suono svanisce. Ma non è una fine definitiva: altre onde nasceranno, altre note riempiranno l’aria. Io sono Echo, l’onda sonora, e continuerò a esistere ogni volta che qualcuno farà vibrare il mondo con la musica.