Studente: igli xhepa
Scuola: VITO VOLTERRA | VITO VOLTERRA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
No image available
No Video available
Caro diario… Per secoli, sono rimasto tranquillo, parte di una goccia d’acqua in un lago nascosto tra le montagne. Ho osservato il sole filtrare attraverso le onde, ho sentito il gelo dell’inverno avvolgermi e il tepore dell’estate farmi vibrare dolcemente, senza mai spezzare il legame con i miei fratelli. Ma oggi, tutto è cambiato. Il calore è arrivato, improvviso e intenso. Ho cominciato a tremare, sempre più forte, finché un ultimo scossone non mi ha strappato dalla mia casa liquida. Non ero più acqua. Ero vapore, lanciato nell’aria come un fuggitivo senza meta. Ho solcato il cielo, trasportato da correnti invisibili, sfiorando le nuvole, sfuggendo al freddo che minacciava di riportarmi giù. Poi, un turbine mi ha spinto verso il basso. Un’ombra si è chiusa attorno a me: una bocca. Un respiro umano mi ha catturato, trascinandomi nel labirinto caldo di un corpo vivente. Giù, sempre più giù, finché un battito profondo non ha scosso l’ambiente attorno a me. Ora sono nel sangue, in un oceano rosso che mi trasporta senza sosta. Dove finirò? In una cellula? In un battito di lacrima? Tornerò mai alla mia goccia nel lago? Sono solo un atomo d’acqua, ma la mia storia è appena cominciata.