Studente: Thomas Artosi
Scuola: IST. ISTRUZIONE SUPERIORE "G. CARDUCCI" | LICEO SCIENTIFICO BONDENO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo T-317 e sono un linfocita T citotossico. Il mio compito è pattugliare il corpo alla ricerca di cellule infette o anomale. Ogni giorno, con i miei recettori, analizzo le superfici cellulari in cerca di segnali di pericolo. Se trovo un nemico rilascio perforine e granzimi, sostanze letali che lo condannano a morte. Ma questa volta è diverso. Un gruppo di cellule sta crescendo senza controllo, ignorando i segnali di morte cellulare programmata. Ho provato a riconoscerle, ma il tumore è astuto: ha modificato la sua superficie, spegnendo i segnali che dovrebbero attirare la mia attenzione. Alcune cellule tumorali rilasciano persino sostanze che confondono me e i miei compagni, bloccando la nostra azione. Ho lanciato l’allarme, ho chiamato rinforzi, ma il tumore si espande e noi non siamo abbastanza. A volte mi sento stanco, sopraffatto, ma non posso arrendermi. Ho inviato segnali alle cellule dendritiche, che stanno attivando altri linfociti. I macrofagi rimuovono i detriti delle battaglie già combattute. So che il corpo sta ricevendo aiuto anche dall’esterno: farmaci stanno bloccando i segnali di fuga del tumore, terapie immunitarie stanno potenziando le mie forze. La battaglia è lunga, ma non sono solo. Nuove strategie vengono sviluppate, nuove armi mi vengono affidate e la speranza di chi mi ospita è di grande aiuto. Finché il mio nucleo resisterà, combatterò per te perché questa non è solo la mia missione, è la mia promessa!