Studente: Luiza Bottini
Scuola: "R.COTTINI"LICEO ARTISTICO STATALE | "R.COTTINI"LICEO ARTISTICO STATALE
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Sono un virus e il mio mondo è fatto di attese. Sono minuscolo e invisibile agli occhi umani, ma potentissimo. Per giorni il vento mi ha trasportato in cerca di un luogo dove insediarmi, sono passato di mano in mano, ma nessuna mi ha concesso l’occasione perfetta finché, finalmente, non sia arrivato lui, Il mio ospite ideale. Lo osservo pazientemente, appoggiato sulla sua mano. Lui non sospetta nulla, continua la sua giornata senza sapere che sto per cambiare tutto. Finalmente arriva il momento per il quale ho atteso, si strofina il naso. Per lui, un gesto semplice e istintivo, ma per me, il primo passo verso la conquista. Attraverso la sua barriera protettiva e mi addentro nel suo corpo, mi lascio trasportare dal flusso vitale, sciogliendo tra le cellule. Ora sono dentro di lui, al caldo e sicuro, qui posso crescere. Non c’è tempo da perdere però, devo agire in fretta prima che il suo esercito interno si accorga di me. Inizio quindi la replicazione, presto saremo migliaia. Sento i segnali della mia presenza, ma c’è qualcosa che non va, l’ospite reagisce, il suo sistema immunitario lancia l’allarme e scatena i suoi difensori. Gli anticorpi mi individuano, attaccano e distruggono i miei simili, io cerco di combattere ma è inutile. Il mio impero crolla prima ancora di poter fiorire. Il mio viaggio finisce qui. Ma so che là fuori, nel vento, milioni di miei simili aspettano la loro occasione, e prima o poi, uno di noi ce la farà.