Studente: leonardo marangoni
Scuola: LICEO LEONARDO DA VINCI | LICEO LEONARDO DA VINCI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, ti scrivo in questo orario strano in piena notte perché mi sono svegliata e non riesco più a dormire, sento di avere qualcosa di diverso in questo momento, è l’1:20 di notte e mi sento pronta per un lungo viaggio. Ormai è un pezzo che mi riposo nel reattore 4 e la mia routine di onda sonora si limita solo ad un leggero ronzio, penso che sia il momento di cambiare qualcosa, di dare voce a quello che penso…sto notando che anche i miei amici sono agitati, eppure mi sembra così strano, di solito all’1:21 dormiamo ancora tutti, mi sa che provo a chiedere un po’ in giro. Ho parlato con la mia migliore amica, è l’1:22 e sono tutti pronti, ma per cosa? Non me lo riesco proprio a spiegare, forse sto sognando tutto, mi sa che aspetto qualche minuto e poi mi rimetto a dormire. Sono fuori dalle coperte, è l’1:23 e 43 secondi e sto morendo di caldo, davvero era tanto tempo che non sudavo così, e l’estate non è nemmeno iniziata, faccio per scendere dal letto e…sono enorme, sono potentissima, non mi sono mai sentita così forte e grande, penso che viaggerò lontanissimo. La prima cosa che vedo è un piccolissimo buco, in confronto a me in questo momento tutto è minuscolo, ho deciso, provo a passare comunque. E’ una sensazione bellissima sono all’aria aperta e viaggio velocissima, neanche l’aria mi ferma, scombino tutti gli alberi e travolgo qualunque cosa, un po’ mi sento in colpa ma sto così bene…vorrei durasse per sempre…però sono stanca, mi fermo, domani ti racconto tutto.