Descrizione Sottomissione

5 aprile 2025 Sono una cellula epiteliale della pelle. Ogni giorno formo una barriera contro il mondo esterno, proteggendo questo corpo da polvere, batteri e raggi solari. Non mi fermo mai: mi divido, creo nuove cellule, riparo i danni. È il mio compito, e lo svolgo senza sosta. Oggi, però, sento che qualcosa sta cambiando. Sono più debole, meno attiva. Il mio tempo sta per scadere. Non provo paura: so che è il ciclo della vita. Mentre io mi preparo a staccarmi, altre cellule nuove e forti stanno già prendendo il mio posto. Ripenso a tutto ciò che ho vissuto: il calore del sole sulla pelle, le ferite guarite, l’acqua scivolata sopra di me. Ho resistito al vento, al freddo, allo sfregamento degli abiti. Ora, con un semplice sfioro della mano, me ne andrò, invisibile, dimenticata. Ma non è la fine. Ogni cellula che nasce porta con sé un pezzo della mia esistenza. Io scompaio, ma il corpo continua. E questo mi basta.