Studente: greta bendinelli
Scuola: F. BUONARROTI | F. BUONARROTI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi è stato il giorno che non dimenticherò mai. La mia esistenza ha preso una piega inaspettata. Mi chiamo Idrogeno, l’elemento più semplice e primordiale nell’universo. Un protone e un elettrone, una danza costante e invisibile. Vivo nell’aria, nell’acqua, nelle stelle. Ovunque. La giornata è cominciata come tutte le altre, fluttuando nell’atmosfera. Poi, un’improvvisa vibrazione mi ha attraversato. Qualcosa stava accadendo. Un’enorme forza mi ha attratto. La gravità? No, qualcosa di molto più potente. Mi sono sentito risucchiato in un processo che non capivo del tutto. Mi trovo adesso nel cuore di una nube di gas, tra miliardi di altre particelle. Le cose cominciano a farsi più oscure. Intorno a me, l’ambiente è carico di tensione. Un’esplosione di energia sembra imminente. Le temperature raggiungono livelli estremi. La fusione nucleare è prossima. Il mio atomo, che fino a un attimo prima era un semplice idrogeno, sta per fondersi con un altro. La mia natura sta cambiando. Non sarò più lo stesso. La paura aumenta. La pressione intorno a me cresce, sento il mio nucleo vacillare, indeciso se cedere alla forza. Mi sento come se stessi per essere distrutto, ma anche trasformato in qualcosa di più grande. La mia essenza sta per diventare energia pura. Poi, un’esplosione di luce! In un istante, il mio atomo di idrogeno si fonde con un altro. Siamo diventati un atomo di elio. La reazione è avvenuta. Il cuore della stella esplode in un bagliore che illumina l’intero universo.