Descrizione Sottomissione

Caro diario oggi ho vissuto un’avventura elettrizzante che però spero di non rivivere mai più. Io, una minuscola carica elettrica, ho preso vita con un click e mi sono lanciata lungo i fili di rame. Nessuno mi ha visto, nessuno si è accorto di me, eppure correvo veloce, invisibile e potente.Ho attraversato un circuito di un quadro elettrico saltando da un microchip all’altro, schivando ostacoli di silicio e componenti incandescenti. Il mio viaggio sembrava essere al top , come sempre, fino a quando, all’improvviso, è successo quello che non doveva succeder: un corto circuito. Una scarica improvvisa ha scatenato scintille attorno a me. Il rame si è surriscaldato, e io mi sono trovata imprigionata nella corrente impazzita. Ho cambiato strada, infilandomi in un nuovo percorso. Un diodo ha cercato di fermarmi, ma con un balzo ho superato la barriera. Poi un fusibile ha ceduto con un piccolo scoppio, a quel punto non sapevo più che fare. Ho accelerato, correndo lungo il filo come un fulmine, sentendo l’energia accumularsi dentro di me. Poi, all’improvviso, la svolta: una lampadina di segnalazione. Mi sono gettata verso il filamento incandescente, e in un istante sono esplosa in un bagliore. La stanza si è illuminata di rosso, le sono ombre sono svanite. Per pochi secondi, ero ovunque. Poi, come sempre, mi sono dispersa, pronta a rinascere con il prossimo click. Nessuno si è accorto di me, eppure senza di me la luce non esisterebbe.