Dettaglio Sfida sottomessa

Diario di un’atomo invisibile ma sempre importante

Studente: Bianca Del Papa

Scuola: - | LICEO SCIENTIFICO QUADRIENNALE INTERNAZIONALE

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

Immagine Sottomissione

No image available

Video Sottomissione

No Video available

Descrizione Sottomissione

Sono un atomo di idrogeno, e a differenza di tanti altri atomi, io sono invisibile. Non che non esista, è solo che nessuno può vedermi. Non posso essere percepito con gli occhi, né sentito o toccato. Esisto, ma sono completamente invisibile. La mia avventura inizia in un laboratorio, circondata da altre particelle e atomi che si muovono senza sosta. È una sensazione strana sapere di esserci, ma di non poter essere visto da nessuno. Sembra di essere una piccola parte di un mondo enorme, ma senza che nessuno se ne accorga. Nei primi giorni ho incontrato altri atomi, alcuni più complicati di me. Ho fatto parte di una molecola d’acqua, H₂O. È stato interessante: il legame con l’ossigeno era forte, ma io continuavo a restare invisibile, anche se facevo parte di qualcosa che veniva visto e percepito. È come se fossi invisibile, ma allo stesso tempo fondamentale. Anche se non mi vedete, io ci sono e il mio ruolo è essenziale. Un giorno, sono stata coinvolta in una reazione chimica. Due atomi di idrogeno, proprio come me, si sono uniti formando H₂. È stato affascinante: siamo diventati qualcosa di nuovo, ma nessuno poteva vederci. In qualche modo, mi piace pensare che, anche se invisibile, il mio impatto sia reale. Le cose invisibili influenzano spesso la nostra vita senza che ce ne accorgiamo. Io sono una di quelle cose. Poi ho cominciato a muovermi nell’aria, libera da ogni vincolo. La gravità mi spingeva giù, ma ero anche libera di spostarmi ovunque.