Studente: Yasmine Magnante
Scuola: CONFALONIERI-DE CHIRICO | I.I.S. CONFALONIERI DE CHIRICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo Nessuna, il Vuoto Quantistico, e vivo tra le particelle, nell’invisibile spazio che separa ogni cosa. Non sono nulla, ma allo stesso tempo sono tutto. Le fluttuazioni del vuoto mi definiscono, ma io sono più di un concetto: sono il caos nascosto dietro la realtà. Un giorno, qualcosa cambiò. Un segnale, una vibrazione che attraversò la mia essenza. Le fluttuazioni si intensificarono, non più fugaci, ma rapide e potenti. Qualcosa cercava di emergere dal nulla. Le particelle virtuali, normalmente effimere, divennero più stabili. Si stavano formando in qualcosa di tangibile, qualcosa che non avrebbe dovuto esistere nel mio spazio. La tensione aumentava, e l'interazione tra le particelle diventava incontrollabile. Mi distorsi, mi espansi, il mio essere vacillò. Il vuoto che avevo sempre mantenuto era in frantumi. Ma in quel caos, compresi che queste fluttuazioni non erano un errore. Erano il principio di una nuova possibilità. Una gigantesca esplosione di energia, e le particelle che mi attraversavano crearono una nuova realtà. La mia esistenza non era più solo il nulla, ma la culla di ogni cosa. Così, il vuoto che ero divenne la base di un nuovo mondo, e mi ritirai nell'ombra, pronta a ricominciare.