Descrizione Sottomissione

26/04/1986 Caro diario, sono il neutrone nucleare e, dopo tutto ciò che è successo, sono sbalordita. Per ordinarmi le idee e stabilizzarmi, ho deciso di scrivere a te. Tutto è cominciato dal reattore 4. Sono nata da una fissione nucleare di un atomo di Uranio. La grafite nei moderatori rallentava la velocità di tutti i neutroni e le barre di boro ci contenevano assorbendo alcuni di noi. Improvvisamente mi sono sentita assorbita da un gas tossico: il veleno Xeno, che, insieme ad altri neutroni, ci fece mutare in radiazioni, ed è da lì che ho iniziato a perdere me stessa. Le barre essendo sollevate, dopo poco tempo, lo spazio ha cominciato a essere colmo di bolle di vapore e aumento della pressione. Le barre mentre calavano, a causa del troppo calore, si sono deformate e spezzandosi, non sono riuscite a completare il loro percorso, diventando così il detonatore dell'esplosione. BOOM! Un'esplosione incredibile che fece saltare il tappo del reattore, causando la distruzione del tetto e la fuoriuscita di gas radioattivi. Neanche il tempo di finire che ci fu un'altra, ancora più grande, causando un enorme incendio e proiettando in tutta l'area circostante le punte di grafite rimaste, ora radioattive. Fissione effetto camino. Gli isotopi più pesanti, come Uranio e Plutonio, caddero vicino, mentre i materiali tendenti allo stato gassoso volarono in atmosfera. Ma, se devo dire la mia onesta opinione, gli umani hanno sottovalutato un po' la situazione.