Studente: Alessia De Bitonti
Scuola: LICEO "MARZOLLA-LEO-SIMONE-DURANO" | LICEO "MARZOLLA-LEO-SIMONE-DURANO"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi, come tanti altri giorni, sono solo una cellula, invisibile agli esseri umani ma sempre per loro. Il mio corpo mi ha sempre accolto ma non mi sono mai fermata, sono sempre unita alle mie sorelle e ogni giorno continuiamo ad andare avanti. Sono formata da membrane, nuclei e citoplasma, anche se dentro di me ci sono molte molecole che lavorano in continuazione. Di solito la mia giornata è tranquilla finché qualcosa non cambia: una molecola che segnala raggiunge le mie membrane cellulari. Qualcosa è andato storto ed è necessaria una risposta rapida. I nuclei delle mie cellule sono pronti a trasmettere l'informazione genetica contenuta nel mio corpo. Finalmente possiamo agire! Ogni movimento era perfetto ma il mio ritmo diventava sempre più frenetico. Inizia l'invasione di altre cellule e un cambiamento può significare la salvezza dell'intero organismo. È una situazione molto delicata ed è difficile controllarla. Le tensioni aumentano. C’erano segnali che stavo per separarmi e crescere, ma sapevo che qualsiasi mossa avessi fatto avrebbe potuto cambiare il corso delle cose. Alla fine, quando arrivò l'ordine di completare la missione, si verificò la scissione. Il mio destino era intrecciato con quello delle mie sorelle. Alla fine, ho realizzato una verità profonda: sebbene io sia invisibile, il corpo che mi trasporta non può sopravvivere senza di me e senza il mio lavoro continuo. Questo è ciò che mi fa apprezzare il mio lavoro.