Descrizione Sottomissione

Caro diario, sono un atomo di ossigeno fluttuante nell’aria. Ogni giorno vengo inspirato ed espirato. Una corsa breve attraverso i polmoni per poi essere espulso senza lasciare traccia. Eppure, oggi è stato diverso. Ho sentito qualcosa di diverso. Non ero solo una particella in transito. Qualcuno mi ha trattenuto: un globulo rosso. Stavo per intraprendere un viaggio tutto nuovo. Per la prima volta ho avuto una destinazione. Non ero più un atomo solitario, perso nell'immensità del respiro. Il globulo mi ha guidato attraverso una fitta rete di vene e una miriade di capillari. Le pareti dei vasi sanguigni mi scivolavano accanto e il battito del cuore, con ogni sua pulsazione, ci spingeva verso un obiettivo che non conoscevo, facendomi sentire parte di un processo molto più grande di me. Le cellule mi cercavano bisognose e quel corpo, sebbene fosse estraneo, mi stava accogliendo con una necessità profonda. La mia esistenza stava acquisendo un significato che non avrei mai immaginato. Quando finalmente sono stato ceduto a una cellula, ho visto come mi ha usato per alimentarsi e ho capito che ero parte di qualcosa di straordinario. Non sono più un atomo di ossigeno intrappolato nell’aria. Sono diventato un elemento essenziale senza il quale il corpo umano non sarebbe riuscito a proseguire. Non so dove finirà il mio viaggio, ma so che il mio scopo è dare vita. Anche se invisibile, sono parte fondamentale di un respiro.