Descrizione Sottomissione

Giorno 01/04/2025 Sono uno dei tanti abitanti dell’intestino, un piccolo microorganismo che ha sempre vissuto qui in armonia con milioni di altri esseri invisibili. La nostra missione è quella di aiutare la digestione. Siamo una squadra, ognuno con un compito preciso: alcuni di noi scompongono i nutrienti, altri producono sostanze essenziali per il corpo del nostro ospite. È un sistema perfetto, o almeno lo era. Poi è arrivata la catastrofe. Il nostro ospite, il piccolo umano, stava male. Aveva la febbre alta e i suoi difensori non riuscivano a respingere l’invasione di microrganismi nemici. Per aiutarlo, gli hanno dato un liquido amaro. Lo abbiamo visto scendere, inarrestabile, fino a noi. All’inizio non sapevamo cosa fosse, ma presto abbiamo capito: era un antibiotico, il più temibile degli avversari. In pochi istanti, l’ordine si è trasformato in caos. Il nostro nemico è spietato: penetra nelle cellule, blocca la loro capacità di crescere e riprodursi, e in breve tempo le riduce al silenzio. Lo sento ovunque, si insinua nelle profondità di questo mondo, spazza via ogni cosa senza fare distinzioni. Rimango nascosto, aggrappato a una parete dell’intestino, sperando che il nostro ospite mangi gli alimenti giusti, solo in quel caso potremo riprenderci. Altrimenti, il nostro mondo cambierà per sempre. Non so se domani avrò ancora la forza di scrivere. Forse questa è la mia ultima pagina, o forse no. Solo il tempo ce lo dirà.