Studente: Martina Cacciatore
Scuola: LICEO "CARLO CAFIERO" | LICEO "CARLO CAFIERO"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo Virus, e sono una piccola ombra che si muove nel silenzio. Non ho un corpo fisico, solo il mio codice, un insieme di informazioni che si infiltrano nei corpi degli esseri viventi, trasformandoli in strumenti per la mia esistenza. Il mio viaggio inizia quando trovo una cellula che mi accoglie senza sapere cosa sta per succedere. Con una precisione chirurgica, entro, mi nascondo tra le sue strutture e comincio a prendere il controllo. Il mio codice invade ogni parte del suo essere, forzandola a creare nuove copie di me stesso. Ogni cellula diventa una fabbrica di virus, un esercito invisibile pronto a propagarsi. La cellula non ha scampo. Non può fare nulla contro di me. Il mio compito è semplice: moltiplicarmi. Ben presto, però, il corpo reagisce. Il sistema immunitario si sveglia, pronto a combattere. Ma io sono astuto, mi nascondo, mi confondo tra le difese del corpo. Il mio ospite inizia a sentire il mio peso: febbre, stanchezza, dolore. Ma non è ancora sufficiente a fermarmi. Non mi lascio prendere facilmente. Continuo a diffondermi, a replicarmi, mentre il corpo lotta con tutte le sue forze. I giorni passano, e il mio ospite diventa più debole. La lotta è lunga, e alla fine la battaglia volgerà al termine. Non è detto che vinca, ma so che anche quando la lotta finirà, una parte di me sopravviverà, nascosta nell’ombra, pronta a tornare quando meno se lo aspetta. Invisibile, ma sempre presente, sempre pronto a ripartire.