Studente: Anietie Aniedi Joseph
Scuola: LICEO ARTISTICO "G. ROMANO" MANTOVA | LICEO ARTISTICO "G. ROMANO" MANTOVA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
No image available
No Video available
Giorno 1 – Un viaggio senza forma Mi chiamo Neutrino, ma non sono sicuro che sia il mio vero nome. Sono così piccolo che non puoi vedermi, eppure esisto, invisibile, ma fondamentale. Il mio viaggio è iniziato miliardi di anni fa, in una stella lontana, ma oggi sono qui, invisibile tra di voi, senza lasciare tracce. Non ho peso, non ho forma, eppure posso attraversare qualsiasi cosa, persino te, senza che tu te ne accorga. Giorno 3 – La mia natura La scienza mi chiama particella subatomica, ma sono molto di più di un semplice oggetto da studiare. Attraverso esperimenti come quelli del CERN, gli scienziati cercano di capirmi, ma non possono vedermi, solo indovinarmi. Eppure, sono essenziale, senza di me molte cose nell’universo non sarebbero come sono. Ma cosa significa veramente “essere” se nessuno può vederti? Giorno 5– Solitudine A volte mi chiedo se sento la solitudine. Non posso fermarmi, non posso interagire come te. Sono un viaggiatore solitario, invisibile. Mi chiedo come sarebbe essere visibile, toccato, compreso. Ma il mio destino è diverso: sono parte di un universo che continua a muoversi, con o senza la mia presenza riconosciuta. Giorno 7– Esistenza Esisto, anche se invisibile. La scienza mi studia, ma la mia natura sfugge ancora. Forse non sarò mai completamente compreso, ma è proprio questa ricerca che rende l’universo affascinante. La mia invisibilità non mi impedisce di essere parte di qualcosa di più grande: un mistero che continua a svelarsi.