Studente: Gabriella Valente
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI" | LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo Nu. O almeno, così mi chiamerebbero se potessero vedermi. Sono un neutrino, un viaggiatore senza peso né confini. Attraverso ogni cosa, senza fermarmi, senza lasciare traccia. Oggi, o forse miliardi di anni fa, sono nato nel cuore del Sole, tra atomi in fusione e fotoni in fuga. Ma io non ho bisogno di combattere. In un istante, sono stato lanciato nel cosmo, sfiorando la velocità della luce. Otto minuti e venti secondi dopo, eccomi sulla Terra. Mi aspettavo ostacoli, ma non trovo nulla. Scivolo tra le montagne, attraverso gli oceani, passo nel tuo corpo senza che tu te ne accorga. Milioni di noi lo fanno ogni secondo. Siamo il respiro nascosto dell’universo. Eppure, c’è chi ci cerca. Nelle profondità della Terra, in un laboratorio immerso nel silenzio, un mio simile fa qualcosa di straordinario: si scontra con un atomo d’acqua. Un lampo azzurro squarcia l’oscurità. Per un istante, l’invisibile diventa visibile. Ma io? Io proseguo. L’infinito è la mia casa, il tempo il mio compagno. Forse un giorno scoprirete tutti i miei segreti. Fino ad allora, continuerò a danzare tra le stelle, libero come solo un neutrino può essere.