Descrizione Sottomissione

POCHI MINUTI DAL CONTAGIO Caro diario, oggi è la volta buona che riusciremo a infettare una persona, io e i miei compagni abbiamo da poco superato le ciglia e il muco posti a difesa del naso; non è stato tanto difficile dato che questa persona è piuttosto anziana e un incallito fumatore, sarà sicuramente più facile da infettare. QUALCHE ORA DAL CONTAGIO É andata meglio del previsto, il periodo dell'incubazione è iniziato e in poche ore abbiamo infettato le cellule della faringe, laringe e trachea, questo è stato possibile grazie all'emoagglutinina (HA) una glicoproteina necessaria per poter entrare nelle cellule e riuscire a infettarle replicandoci; la risposta immunitaria innata (immediata) non è servita quasi a niente anche se le cellule "natural killer" sono riuscite a ridurre il nostro numero ma inutilmente. Arrivati all'ingresso dei bronchi è concentrata l'ultima difesa del corpo, la risposta adattiva (specifica). LA FINE DELLA GUERRA VIRALE La guerra è stata dura ma, ABBIAMO VINTO, (i linfociti T citotossici e helper) sono stati difficili da battere ma la difficoltà maggiore l'abbiamo trovata contro le immunoglobuline che non ci permettevano di entrare nelle cellule e quindi di replicarci colmando le perdite subite, ma siamo riusciti a contrastarle. In questo momento fuori dal corpo dell'ospite si sentono delle campane che indicano la perdita di una vita ma per noi rappresentano una grande vittoria.