Descrizione Sottomissione

Pinerolo, 26 marzo 2025 Caro diario, il mio nome è Plumby e sono un atomo di carbonio. Faccio parte della mina di una matita da molto tempo ormai… mi ricordo bene il giorno in cui fui estratto: con un’esplosione mi staccarono dall’ammasso di atomi come me in cui ero. Furono momenti di grande paura, ma tutto sommato mi sono divertito. Successivamente fui portato in laboratorio, dove mi modellarono e infine mi trasformarono in ciò che sono adesso. Ho vissuto parecchio dentro a una confezione, in attesa che qualcuno mi comprasse, ma finalmente da qualche settimana mi hanno liberato dalla scatoletta in plastica e carta in cui ero. Ora appartengo a Filippo, un ragazzo che mi porta sempre con sè dentro al suo astuccio. Mi usa parecchio: oggi per esempio una grande parte della mia mina è stata consumata in un disegno. Ha dovuto temperare la matita più di un paio di volte prima di terminare il disegno. Guardavo i miei amici atomi andare via: c’era chi rimaneva sul foglio e chi si disperdeva nell’aria. Ero molto dispiaciuto che i miei amici mi avrebbero lasciato per sempre e immaginavo il giorno in cui anch’io sarei rimasto impresso nella carta per sempre. I miei pensieri andarono via quando vidi il risultato dell’opera. Era strabiliante: un leone inferocito che ruggiva sopra a una roccia.Dopo averlo terminato mi ha riposto nel suo astuccio. Chissà domani per cosa verrò adoperata. Per scrivere un tema? Per prendere appunti durante una noiosa lezione? Lo scoprirò solo vivendo.