Studente: Luisa Petrazzuolo
Scuola: L.C"V.EMANUELE II-GARIBALDI" NAPOLI- | L.C"V.EMANUELE II-GARIBALDI" NAPOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi, come ogni giorno, la mia esistenza è un continuo ciclo di vita e trasformazione. Sono una cellula vegetale, piccola, invisibile all'occhio umano, ma essenziale per la vita stessa. La mia missione è semplice, ma fondamentale: crescere, nutrirmi, respirare. ll mio compito è sostenere la pianta di cui faccio parte, trasformando la luce in energia, rendendo possibile il miracolo della fotosintesi. La mia giornata inizia con l'assorbire la luce solare attraverso i cloroplasti. Con ogni raggio, converto l'energia del sole in zuccheri che vengono trasportati attraverso il mio corpo per alimentare Ia pianta. Non sono sola in questo compito: altre cellule lavorano con me in sinergia, ma io sono una delle tante che contribuiscono a mantenere il tutto in equilibrio. Oggi, però, ho avvertito un piccolo cambiamento, un'alterazione nel flusso di nutrienti che mi arriva. La pianta sta attraversando una fase di stress: le condizioni climatiche sono diventate più difficili. La scarsità di acqua e l'intensità delsole mettono alla prova la mia capacità di adattamento. L'energia che ricevo è meno abbondante, eppure continuo a fare ciò che so fare meglio: produrre ossigeno, nutrire la pianta, cercare di sopravvivere. La lotta per la vita è incessante, ma anche in questi momenti difficile la mia forza è invisibile. Senza di me, senza le altre cellule come me, la pianta non potrebbe esistere. E così continuo a contribuire alla vita.