Dettaglio Sfida sottomessa

Il Destino SPEZZATO del Nucleo

Studente: Alisia Chiffi

Scuola: LICEO "GALILEO FERRARIS" | LICEO "GALILEO FERRARIS"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

Immagine Sottomissione

No image available

Video Sottomissione

No Video available

Descrizione Sottomissione

Caro diario, come ogni giorno, a palazzo URANIO-235, i miei sudditi, 92 protoni e 143 neutroni, erano tutti legati a me dalla nostra forza invisibile e indissolubile. Nulla poteva spezzarla. O almeno, così credevo. All’improvviso una strana vibrazione attraversò il mio castello, ero terrorizzato. Un neutrone vagabondo e solitario puntò dritto verso di me e le mie mura iniziarono a sgretolarsi! “Mi sto spezzando” pensai. Vidi i miei sudditi dividersi; due frammenti, entrambi carichi positivamente, si respinsero con violenza, alcuni neutroni si allontanarono a gran velocità, e poi.. un lampo! Grande quantita’ di energia scivolò fuori di me. Non volevo dissolvermi così. È come se tutto ciò che sono stato, tutto ciò che ho custodito per anni, si liberasse in un istante di pura luce e calore. Con me, nacquero nuovi neutroni, i “figli della mia distruzione”. Non piangono, non esitano. Corrono via, portando la mia sorte ad altri regni lontani. Ora esisto solo in frammenti. Ma sento che il mio sacrificio non è vano. L’energia che ho liberato potrebbe illuminare una città, oppure ridurla in cenere. Non so quale sarà il destino della mia essenza, ma so che continuerà a esistere, in un modo o nell’altro. Se qualcuno leggerà mai queste parole, voglio che sappia questo: nulla si perde davvero. Anche quando tutto sembra finire, la trasformazione continua. Io ero un Nucleo. Ora sono energia, calore, luce. Sono diventato parte del cosmo. E così, anche nella mia fine, vivo ancora.