Studente: Matilde Tarantino
Scuola: DELLA BASSA FRIULANA | ALBERT EINSTEIN
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario Oggi è stato un giorno straordinario. Mi chiamo Ossigeno e sono un atomo, invisibile agli occhi degli esseri umani, ma essenziale per la vita di tutti. Vivo nell'aria, e sono una particella solitaria che fluttua tra milioni di altre. Non provo emozioni come gli altri esseri viventi, ma percepisco il mondo attraverso le forze che mi circondano. Era un giorno come tanti, quando improvvisamente ho avvertito una strana sensazione come una forza che mi ha attirato. Un atomo di idrogeno, un altro minuscolo essere invisibile, si stava avvicinando. Non lo vedevo, ma sentivo la sua carica positiva avvicinarsi. Qualcosa tra di noi stava per accadere. L’aria era carica di energia, la tensione cresceva. Era inevitabile: stavamo per unirci. Quando ci siamo incontrati, è stato come una scossa: un legame improvviso, fortissimo, che ci ha resi un unico atomo forte. La mia struttura è cambiata. Il nostro legame, una forza invisibile ma potentissima, ci ha trasformato in una nuova entità, e il nostro legame è stabile, almeno fino a quando non arriverà un’energia fortissima che ci farà separare. Non mi sento più teso come prima tutto è svanito, provo una sensazione di completezza. Ora siamo uniti, e insieme possiamo creare a mille forme. È un nuovo inizio. Non siamo più due, ma uno, pronto a viaggiare.