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Diario di un Atomo di Carbonio – 31 marzo Oggi è successo qualcosa di straordinario. Dopo milioni di anni trascorsi nel cuore di una roccia, ho finalmente ripreso il mio viaggio. Mi chiamo Carbonio, e la mia esistenza è un continuo vagare tra mondi diversi. Tutto è iniziato quando un violento temporale ha eroso la montagna in cui ero intrappolato. Una goccia d’acqua mi ha trascinato via, portandomi in un ruscello che scorreva veloce tra le rocce. Dopo giorni di viaggio, sono finito in un lago, dove delle alghe mi hanno catturato. È stato allora che è avvenuta la magia: attraverso la fotosintesi, sono diventato parte di una molecola di zucchero! Poco dopo, una piccola creatura ha mangiato quell’alga, e io sono entrato nel suo corpo. Attraverso il suo sangue, sono arrivato fino ai muscoli, contribuendo a dare energia ai suoi movimenti. Mi sentivo importante! Ma non è durato a lungo. Con un respiro, il piccolo animale mi ha rilasciato nell’aria sotto forma di anidride carbonica. Ora fluttuo nell’atmosfera, in attesa di un nuovo viaggio. Chissà dove finirò stavolta: in una foresta, in un oceano, o magari nel corpo di un altro essere vivente? La mia avventura non finisce mai.