Studente: Edoardo Chiellini
Scuola: LICEO XXV APRILE | XXV APRILE
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi è stato un giorno di strepitosi cambiamenti, ma chi potrebbe notarlo? Io sono un atomo, una piccola unità della materia, eppure dentro di me si svolgono eventi che potrebbero sembrare straordinari se solo qualcuno potesse vederli. Ma come sempre mi mescolo così bene con tutto ciò che mi circonda che nessuno si accorge di me. Sono un atomo di carbonio, uno degli elementi più comuni e più versatili dell'universo. Questa mattina è accaduto qualcosa di diverso. Un atomo di ossigeno, contenuto in una molecola d’acqua, si è avvicinato facendo succedere un qualcosa di magico: ci siamo legati. Si è creato un legame potentissimo tra me e l’ossigeno formando insieme una molecola di anidride carbonica. Questo è il mio posto adesso: parte di un gas che si diffonde nell'aria, invisibile agli occhi umani, ma vitale per il mondo che mi circonda. So che verrò respirato da qualcuno e finirò in un altro viaggio. Forse finirò dentro una pianta, forse farò parte di un altro processo chimico, o magari, mi lascerò andare nell'aria riprendendo la mia forma gassosa. Ogni tanto mi chiedo se ci sarà mai un momento in cui mi troverò fermo e non parte di qualcos’altro. Ma la verità è che io sono fatto per essere in movimento, per cambiare e adattarmi. Questo è il mio destino: essere un atomo che vive in un ciclo di nascite e morti, di legami e separazioni. Ma forse è proprio questa la bellezza della mia esistenza: esistere, senza essere mai veramente fermo. Il piccolo atomo alla scoperta di se.