Studente: Matilde Illich
Scuola: "R.COTTINI"LICEO ARTISTICO STATALE | "R.COTTINI"LICEO ARTISTICO STATALE
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, sono un'onda elettromagnetica. Non ho massa, non ho bisogno di un mezzo per muovermi e viaggio alla velocità della luce. Sono venuta alla luce quando un elettrone, dopo aver ricevuto un'energia esterna, è tornato al suo stato fondamentale e ha rilasciato un fotone. Quel fotone sono io! Appena nata, ho iniziato a viaggiare nello spazio sotto forma di oscillazione di un campo elettrico e uno magnetico, che sono perpendicolari tra loro e alla mia direzione di movimento. Sembra che il mio viaggio fosse libero, ma poi ho avuto a che fare con una nube di gas e polvere spaziale. A seconda della mia lunghezza d'onda, avrei potuto essere assorbita, dispersa o attraversarla senza problemi. Fortunatamente, la mia frequenza era così alta che sono riuscita a oltrepassarla senza perdere energia. Dopo un lungo viaggio, sono arrivata nell'atmosfera terrestre. Qui ho subito una rifrazione, che ha cambiato leggermente la mia direzione. Poi ho incontrato un sistema ottico: l'occhio umano. La mia avventura si è compiuta quando i fotorecettori nella retina hanno catturato la mia energia, trasformandola in un segnale elettrico che il cervello ha interpretato come un'immagine. Missione compiuta! Ma so che altre onde come me continueranno a viaggiare, portando energia e informazioni in giro per l'universo.