Dettaglio Sfida sottomessa

Il respiro invisibile del Sole.

Studente: Rossella Rakaj

Scuola: I.I.S.S. "CANUDO-MARONE - GALILEI" | LS "CANUDO" - LC "MARONE"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro diario, Sono io, il vento solare. Ache oggi sono partito per un nuovo viaggio. Vengo dal cuore del Sole, un'esplosione di energia che mi spinge a una velocità incredibile nello spazio. Non ho forma né ho colore, ma quello che posso fare è incredibile. Anche se nessuno può vedermi, non lascio che il mio passaggio passi inosservato. Quando arrivo sulla Terra, incontro il suo campo magnetico e, come una danza segreta, succede qualcosa di magico. Il cielo si illumina in un'esplosione di luci: le aurore boreali. Questo succede perché sono stanco di essere invisibile, voglio lasciare un segno, qualcosa che dimostri che ci sono. Quello che non si può vedere diventa uno spettacolo di colori e movimento, un piccolo ricordo che sono passato. Ma non sempre sono gentile. Quando la Terra non è abbastanza protetta, posso disturbare satelliti, spegnere luci, mettere in crisi tutto ciò che è tecnologico. Però, anche in mezzo alla tempesta che lascio, c’è sempre una bellezza sorprendente. Sono il vento solare, invisibile, ma capace di lasciare una traccia pazzesca. A volte un bagliore nel cielo, altre volte un mormorio che scuote il mondo. E ogni volta mi chiedo: riuscirai a sentire il mio passaggio? Ti lascerà senza parole?