Studente: Giada Labate
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "A. VOLTA" | LICEO SCIENTIFICO "A. VOLTA"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Giorno 1 Ok, wow. Sono… nato? Credo sia la parola giusta. Un’esplosione pazzesca, un calore che non posso nemmeno immaginare ora che sono… beh, niente. Un’energia pura che mi ha sparato via come un proiettile. Non peso nulla, non sento niente, solo questa voglia assurda di andare avanti. Attraverso le cose come se non esistessero, è stranissimo. Giorno… boh, un po’ di tempo dopo Il vuoto è… tanto. Un’immensità incredibile. Vedo queste specie di girandole di luce lontanissime, le galassie, credo. Mi sfrecciano accanto a una velocità folle, ma io non sento niente. Non ho freddo, non mi annoio, non so nemmeno quanto tempo sia passato. È come se il tempo non mi toccasse. Sono solo qui, a correre. Un giorno indefinito Ho sentito come un piccolo scossone, un qualcosa di più denso. Un pianeta, forse? L’ho attraversato in un lampo, senza nemmeno accorgermene davvero. Chissà cosa c’era sopra. Non posso vederlo, non posso toccarlo. Sono invisibile, letteralmente. Oggi? Forse. Ho avvertito una specie di… tiratina, un campo magnetico, credo. Per un microsecondo ho cambiato direzione, una cosa minuscola. Poi di nuovo dritto, nel vuoto. Non so dove sto andando, magari finirò dentro un’altra stella, magari continuerò a vagare per sempre. Ma in fondo, la mia vita – se così si può chiamare – è questa: un viaggio invisibile e senza fine. Abbastanza folle, no?