Studente: Alessia De Lucia
Scuola: L.C"V.EMANUELE II-GARIBALDI" NAPOLI- | L.C"V.EMANUELE II-GARIBALDI" NAPOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
No image available
No Video available
Oggi, come ogni giorno, sono stato sollevato dal vento. Il mio viaggio è stato breve, ma senza sosta, trasportato nell’aria, invisibile e insignificante. Vago senza meta, mi lascio guidare dalla corrente, un frammento di materia che nessuno vede. Ma oggi è stato diverso. Mentre fluttuavo, il mio destino ha preso una piega inattesa. Ho sentito il rumore dei passi di un umano avvicinarsi, la sua presenza ha spinto il mio viaggio verso una direzione precisa, verso un luogo nuovo: una pagina bianca di un libro. Il mio corpo leggero si è posato delicatamente sopra quel foglio, senza che nessuno se ne accorgesse. Non ero più solo polvere, ma parte di qualcosa di più grande, una superficie pronta ad essere scritta, pronta a ricevere le parole di qualcuno che, inconsapevole della mia presenza, stava per scrivere. Non ero visibile agli occhi, ma la mia esistenza in quel momento aveva un significato: ero una piccola parte di una storia che stava per essere raccontata. Nel silenzio di quella stanza, tra il rumore di un respiro e il fruscio di una pagina sfogliata, mi sono reso conto che, anche se invisibile, esisto in modi che vanno oltre la vista. Un frammento di polvere, un piccolo dettaglio, ma comunque parte di un grande disegno che non posso comprendere interamente, ma che, senza dubbio, mi include.