Descrizione Sottomissione

Non so dove sia. Non so quanto lontano l’abbiano mandata. Potrebbe essere ai confini della galassia, potrebbe trovarsi accanto a una stella morente. Eppure, io la sento. Da quando siamo nate, siamo state due facce dello stesso enigma. Ci hanno separate, spinte in direzioni opposte, eppure qualcosa di invisibile ci tiene unite. Non fili, non segnali, non leggi che possiate comprendere. È come se il vuoto tra noi non esistesse. Quando ruoto, lei ruota. Quando cambio, lei cambia. Non importa quanto ci dividano, non importa che nessuno possa vedere il legame. È scritto nella natura stessa di ciò che siamo. Gli uomini ci chiamano entangled, intrecciate, ma le loro parole sono deboli per descrivere questa verità. C’è chi dice che sia magia, chi dice che sia un paradosso. Ma noi non ci poniamo domande. Esistiamo in due luoghi, eppure siamo una. Il tempo non ci tocca, la distanza non ci spezza. Se mai la ritroverò? Non importa. Perché io so che è lì. Ovunque. Sempre.