Descrizione Sottomissione

Caro diario, Oggi è stata una giornata movimentata. Mi chiamo Virus e sono piccolissimo. Nessuno può vedermi, perché sono invisibile. Sono sempre in movimento, ma non riesco mai a fermarmi. A volte mi sento un po’ solo, ma poi mi rendo conto che non è così importante, perché ho una missione: entrare nelle cellule e moltiplicarmi. Oggi ho trovato una cellula che sembrava vulnerabile. È come se mi avesse aperto la porta senza nemmeno saperlo. Mi sono avvicinato piano e, senza che nessuno mi vedesse, sono entrato dentro. Dentro la cellula c’era un mondo tutto mio, tranquillo e silenzioso. Lì ho iniziato a fare quello che so fare meglio: moltiplicarmi. Ogni volta che riuscivo a copiare me stesso, mi sentivo più forte. La cellula non si accorgeva di nulla, ma continuavo a crescere. Poi però è arrivato il problema. La cellula ha capito che c’ero e ha cercato di fermarmi. Ha provato a difendersi, ma io non mi fermavo. Ogni volta che tentava di bloccare la mia diffusione, io trovavo un modo per superarla. Il mio obiettivo era continuare a moltiplicarmi, e per farlo dovevo essere veloce. Le difese del corpo hanno cominciato a reagire, ma ormai era troppo tardi. Ormai ero dentro altre cellule. Non so quanto durerà il mio viaggio, ma per ora sono ancora qui, invisibile, a continuare la mia missione. A presto, Il tuo Virus.