Descrizione Sottomissione

caro diario, stamattina mi sono svegliato un pochino triste, volevo un po’ di affetto, perciò ho deciso di propagarmi in delle nuove membrane cellulari, però ancora non mi sentivo abbastanza al caldo quindi sono andato nel citoplasma della cellula per poi andare nel nucleo dove mi sono replicato approfittando del DNA. Qui si che mi sentivo al sicuro, ci sono stato per un po’ di tempo, finché ad un tratto ha sentito delle urla da lontano: era l’organismo, è sempre scortese, tutte le volte che vengo non mi vuole; ha inviato un esercito direttamente dal suo sistema immunitario, minacciandomi di andare via perché li non ero ben accetto. Io ho provato a resistere, per fagli cambiare idea (ma ammetto che era anche per fargli un po’ di dispetti!). Dopo alcuni giorni, però, come la maggior parte delle volte sono andato via. Ero molto triste: un’altra volta sono stato rifiutato e cacciato malamente. Prima o poi troverò il mio posto felice, dove sarò ben accetto; anche perché diversamente non potrei mai sopravvivere. Il mio obbiettivo sarà sempre questo: amo la mia vita!