Descrizione Sottomissione

15 aprile Esisto da miliardi di anni. Sono un atomo di carbonio e ho visto il mondo trasformarsi in modi che voi, esseri effimeri, faticate a concepire. Oggi mi trovo in un luogo nuovo. All’alba ero parte di una foglia. Immobile, ma vivo nel battito della fotosintesi. La luce ha scaldato la mia struttura, e in un soffio d’aria sono stato liberato. Ora fluttuo nell’atmosfera, trasportato dal vento, senza peso né direzione. Nel pomeriggio, una corrente d’aria mi ha spinto verso una città. Ho attraversato il respiro di un passante: un istante dentro di lui, poi di nuovo fuori, disperso nel ritmo del mondo. Sono stato parte del suo sangue, della sua energia, eppure lui non lo saprà mai. Al tramonto, sospinto dalla pioggia, sono caduto sulla terra. Mi attende un nuovo legame: forse una radice mi assorbirà, forse tornerò in un oceano, forse diventerò parte di una roccia che dormirà per millenni. Non ho tempo, non ho fine. Sono il fondamento della vita e della materia. Invisibile ai tuoi occhi, ma ovunque intorno a te. -C.