Studente: francesco fortunato
Scuola: I.I.S. "ENRICO FERMI" - POLICORO | L.SCIENT. "ENRICO FERMI" -POLICORO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, mi presento, sono un neutrino. Sono una particella sfuggente, invisibile agli occhi degli umani, eppure sempre presente nell’universo. Nascere al cuore del Sole è stato il mio primo viaggio. Un’esplosione di energia mi ha spinto nello spazio profondo, dove non esiste materia in grado di fermarmi. Attraverso la vastità del cosmo, scivolo senza sosta, libero da qualsiasi barriera. Sono passato attraverso la Terra oggi. Nessuno mi ha notato. La mia esistenza è fatta di invisibilità: nemmeno un singolo atomo ha avuto modo di fermarmi. Sono come un sogno che attraversa il mondo senza lasciare tracce, ma so che continuo a viaggiare, senza mai fermarmi. Ho sentito che in un laboratorio sotterraneo degli esseri umani cercano di rilevare la mia traccia. Ma io scivolo via, troppo veloce, troppo piccolo per essere catturato. Solo un piccolo segnale, un’ombra fugace nel loro enorme rilevatore, dimostra la mia esistenza. Per me, però, è come se non fosse mai successo nulla. Essere invisibile non significa essere inutile. Anzi, sono il testimone silenzioso di leggi fisiche che governano l’universo. Passo inosservato, ma la mia esistenza è fondamentale per la realtà che gli umani cercano di comprendere. In questo silenzio, trovo la mia libertà.