Descrizione Sottomissione

Caro diario, Mi chiamo ZX-856 e sono un virus. Invisibile, minuscolo, capace di cambiare il destino del mondo. Due giorni fa ero solo un frammento di codice genetico in attesa. Poi, un colpo di tosse mi ha sollevato nell’aria e portato dentro un nuovo ospite: un umano ignaro che ha respirato un attimo di troppo. Ora sono qui, pronto a compiere la mia missione. Mi attacco a una cellula, le inietto il mio codice e la trasformo nella mia fabbrica personale. In poche ore, da uno solo siamo diventati milioni. Ma il corpo reagisce: alza la temperatura per distruggermi, mentre io accelero la produzione per sferrare nuovi attacchi. È una guerra invisibile tra me e il suo esercito di cellule immunitarie. Alcune mi eliminano, ma io mi replico e resisto. È una corsa contro il tempo: o conquisto, o scompaio. Eppure, gli umani sanno che esisto. Con i microscopi elettronici mi osservano: con la microscopia elettronica a trasmissione studiano il mio interno, con quella a scansione esplorano la mia superficie. Cercano punti deboli, provano a fermarmi. Ma io mutando mi adatto, eludo le loro difese. Alla fine, il mio ospite vince. Il suo sistema immunitario mi annienta. Ma prima di scomparire, ho trovato un nuovo passaggio, un altro respiro, un’altra possibilità. Perché io sono un virus, e la mia missione è sopravvivere.